L’entrata in scena del 5G in Italia ha creato una nuova serie di servizi ed una grande fascinazione. Le frequenze però non sono infinite e i costi per mantenere attive le infrastrutture sono notevoli.
Vodafone ha annunciato ufficialmente che spegnerà la rete 3G entro la fine di febbraio 2021 per impiegare le risorse nelle tecnologie più evolute.
La sensazione è che in tempi relativamente brevi, anche le altre compagnie seguiranno l’esempio.
Strano a dirsi ma, le reti 2G, pur essendo più antiquate, avranno tempi di esercizio più lunghi. Il motivo è semplice, le reti 2G supportano:
- le interazioni M2M (Machine to Machine) ovvero lo scambio di dati automatico tra apparati connessi alla rete
- il traffico voce
I dispositivi esclusivamente 3G saranno in grado di utilizzare le comunicazioni voce, ricevere SMS e navigare in 2G, ovviamente con velocità ridotta, il che, comprometterà l’utilizzo di quei servizi che richiedono performance più spinte.
E’ la fine di un’epoca così come la fine del supporto a Windows CE da parte di Microsoft, vedi nostra news.
Le nuove tecnologie possono essere un trampolino per raggiungere nuovi obiettivi così come zavorre che fanno perdere terreno.
Noi di GreenBee aiutiamo le aziende che vogliono trarre vantaggio dalle nuove tecnologie, per tutte le necessità connesse alla rilevazione dei dati tramite dispositivi con sistema operativo Android come, ad esempio:
- binventory la soluzione Android per la rilevazione dati tramite codice a barre o tag RFID quali inventario, carico e scarico, operazioni di ritiro/consegna in sede e fuori sede
- il nuovo sistema vocale Honeywell Voice che permette di migliorare tutti gli aspetti delle attività di picking ed è alla portata anche di PMI.